• Enti pubblici ed agenzie che si occupano della tutela ambientale e della gestione delle risorse genetiche vegetali
  • Settore vivaistico pubblico e privato
  • Architetti paesaggisti e progettisti di giardini
  • Studiosi e ricercatori
  • Educatori ambientali
  • Associazioni ambientaliste
  • Comunità locali, aziende e cittadini

Quali saranno i benefici per i gruppi target?

Le autorità pubbliche e le agenzie di sviluppo saranno rafforzate rispetto alla loro capacità di orientare la gestione dell’ambiente, il ripristino degli habitat e la gestione delle risorse genetiche vegetali in generale verso un modello più sostenibile, che tenga conto della conservazione della biodiversità mediante l’uso delle piante autoctone. Le metodologie standardizzate e gli strumenti prodotti saranno a disposizione per implementare le capacità gestionali, nonché per un potenziale sviluppo di una certificazione standard (come ad esempio un marchio 'Ecolabel') per il materiale vegetale di propagazione proveniente da specie spontanee di origine certificata e prodotto con metodi di produzione ecocompatibili.

ll settore vivaistico pubblico e privato acquisirà maggiore consapevolezza sull’importanza dell’utilizzo di specie vegetali autoctone, e incrementerà la capacità di produrre tale materiale vegetale. Nel lungo periodo, la domanda di materiale vegetale di specie appartenenti alla flora spontanea per uso pubblico e privato creerà un nuovo mercato per i settori produttivi.

Architetti paesaggisti e progettisti di giardini incrementeranno la consapevolezza dell'importanza dell’utilizzo di piante autoctone nel loro lavoro e potranno disporre di informazioni tecniche specifiche. A lungo termine, tale materiale sarà reso disponibile da parte del settore produttivo vivaistico.

Scienziati e ricercatori provenienti da diverse regioni del Mediterraneo potranno beneficiare della piattaforma web comune per la diffusione dei loro risultati e della possibilità di interazione che porterà allo scambio di competenze e alla valorizzazione del lavoro scientifico.

Agli educatori ambientali ed alle associazioni ambientaliste saranno fornite informazioni e strumenti importanti rispetto alla conservazione della biodiversità vegetale e le attività di recupero e ripristino ambientale.

Le comunità locali, le aziende agricole ed i cittadini saranno informati sui temi del progetto. La comprensione del valore relativo all’utilizzo di piante appartenenti alla flora spontanea permetterà di migliorare e contribuire agli sforzi di conservazione e ripristino ambientale, in quanto è ben noto che il successo di qualsiasi progetto dipende dall'effettivo coinvolgimento della popolazione locale. In un senso più ampio, ogni regione coinvolta ed i relativi abitanti beneficeranno del progetto, in quanto sarà rafforzata la presenza di piante autoctone e si sarà dato un contributo alla conservazione della biodiversità. Ultimo ma non meno importante, beneficio sarà dato dal fatto che i soggetti coinvolti nel settore del turismo potranno dare un valore aggiunto alle loro attività mediante l’uso di specie spontanee negli spazi verdi di loro pertinenza.